“Il gioco d’azzardo insegue, mima i rituali, si traveste con le sembianze dei giochi quotidiani che rappresentano i nostri passatempi più comuni”
E. Rossi, sociologo
La ludopatia è percepita come una dipendenza recente, ma in realtà si tratta di un problema molto antico, perché la dipendenza da gioco ha interessato nel corso degli anni milioni di persone di natura, estrazione sociale e personalità diverse.
Solo recentemente, grazie all’attivazione di politiche europee, la ludopatia o G.A.P. è stata riconosciuta come una vera e propria malattia, tra le più pericolose dei nostri tempi, poiché difficile da individuare in modo tempestivo.
Inserito nel DSM 5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), il gioco d’azzardo patologico è stato riconosciuto come disturbo, al pari della tossicodipendenza. È stato verificato che la capacità di indurre alla dipendenza è direttamente proporzionale alla facilità e alla rapidità con cui è possibile raggiungere le sale gioco, provocando così il neuro-adattamento.
I dati dimostrano che il fenomeno può interessare il 2-4% della popolazione rappresentando dunque anche un importante problema di salute pubblica; non risparmia nessuna età o sesso, né alcuna fascia sociale; secondo recenti stime colpisce anche una elevata percentuale di adolescenti.
DI COSA MI OCCUPO?
Attraverso i colloqui clinici viene analizzata una prima fase di analisi del sintomo e di valutazione dell’attaccamento e della gravità di abuso del gioco
Successivamente viene attivato un percorso che coinvolge non solo l’individuo, ma l’intero nucleo familiare e che è orientato al riconoscimento degli elementi che hanno determinato la comparsa della problematica e la sua permanenza nel tempo.
Durante il percorso vengono indagate le motivazioni che spingono il paziente a giocare, nonché le compromissioni di questa problematica nella vita sociale e lavorativa del soggetto.
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Nel 2018 ho partecipato alla realizzazione di una ricerca sul territorio del magentino, che ha portato alla stesura del volume “Percezione del gioco d’azzardo e modalità di prevenzione. Un’indagine sugli stili educativi dei genitori”, a cura di E. Rossi, pubblicato a marzo del 2019
Il volume contiene il contributo di Linda Giovannini, Salvatore Toti Licata, Maddalena Masala e Stefania Russo.